Tra marzo 2015 e maggio 2017, sono state già 14.163 le famiglie che hanno potuto sospendere per 12 mesi la quota capitale del proprio mutuo, per un controvalore complessivo di 412 milioni di euro. Ciò in virtù di quanto previsto dal nuovo Regolamento del Fondo di Solidarietà mutui prima casa che permette la sospensione del prestito in presenza di determinate condizioni.
Dal 1º gennaio e fino al 31 dicembre 2017 è possibile richiedere la sospensione della sola quota capitale della rata, fino a un massimo di 12 mesi per i finanziamenti di durata superiore a 24 mesi. A poter richiedere la sospensione sono le famiglie che si trovano in difficoltà economiche in seguito a uno dei seguenti eventi, se avvenuti nei due anni precedenti alla presentazione della richiesta.
Potranno richiedere la sospensione i proprietari di un immobile adibito ad abitazione principale e titolari di un mutuo non superiore a 250.000 euro e in possesso di un ISEE non superiore a 30mila euro. Il mutuo deve essere in essere da almeno un anno e in caso di ritardo nel pagamento questo non deve essere superiore a 90 giorni.
Il mutuatario che vuole richiedere la sospensione del mutuo dovrà presentare la domanda con apposito modulo allegando anche l'apposita documentazione. La banca, una volta ricevuta la domanda e verificato il possesso dei requisiti, inoltra per via telematica, entro 10 giorni lavorativi, la domanda alla Consap, la quale, a sua volta, entro 15 giorni lavorativi comunica alla banca l'accettazione o meno dell'istanza dell'istanza di sospensione. La Banca a sua volta informa il richiedente dell'esito della domanda, motivando in caso di rifiuto il rigetto della stessa.